L'unico al mondo dedicato ad un accessorio indispensabile.
 

La Storia

Fondato nel 1939 dall’agronomo Igino Ambrosini, appassionato di storia locale, e ricostruito nel dopoguerra, il Museo dell’Ombrello e del Parasole di Gignese, paese del Vergante, si trova dal 1976 nella sua definitiva sede in un edificio su due piani riproducente la sagoma di tre ombrelli affiancati.

Sostenuto dai contributi della regione Piemonte, del Comune e dall’associazione Amici del Museo accoglie circa 1500 pezzi tra impugnature, bastoni, ombrelli e parasole e racconta  l’evoluzione delle mode che hanno influenzato dall’800 a oggi  lo stile di questi accessori.

Comprende anche pezzi storici, ombrelli appartenuti a pittori, cardinali, nonché il parasole della Regina Margherita, la cui famiglia era solita villeggiare  a Stresa. Nel settore del Museo dedicato alla vita degli Ombrellai  è possibile ammirare i rudimentali attrezzi delle antiche botteghe, in un viaggio di memorie attraverso i volti, gli strumenti, i luoghi di lavoro che hanno caratterizzato la produzione di ombrelli.  Un itinerario storico ricco di immagini, di testimonianze e curiosità di un lavoro antico che gli ombrellai nati nel Vergante hanno saputo far conoscere ed apprezzare in tutto il mondo.

Alle cure del Museo, oltre al personale, hanno provveduto in passato e continuano a provvedere tante persone disinteressate: volontari, collezionisti, studiosi e appassionati desiderosi che sia custodita la memoria di queste terre.